Messaggi chiave
- Nel tentativo di comprendere l’efficacia relativa dei diversi approcci attualmente disponibili per il trattamento di prima linea del carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) localmente ricorrente non resecabile o metastatico, è stata condotta una revisione sistematica e metanalisi network della letteratura.
- Sono stati identificati otto studi randomizzati controllati su pembrolizumab + chemioterapia (CT) rispetto ad altri regimi basati su CT o immunoterapia. Dall’analisi è emersa una superiorità statisticamente significativa di pembrolizumab + CT rispetto a carboplatino, docetaxel, paclitaxel, bevacizumab + paclitaxel, ixabepilone + paclitaxel o ixabepilone + bevacizumab in termini di sopravvivenza globale; e rispetto a paclitaxel o nab-paclitaxel/paclitaxel in combinazione in termini di sopravvivenza libera da progressione.
- Pur in assenza di differenze statisticamente significative, pembrolizumab + CT ha prodotto un beneficio numerico rispetto ad atezolizumab + CT in tutti i modelli di confronto dei due inibitori del checkpoint. Complessivamente, questi risultati suggeriscono che pembrolizumab + CT possa essere più efficace nel migliorare gli esiti di sopravvivenza rispetto ad altri trattamenti quando somministrato nel setting di prima linea del TNBC avanzato.
Abstract
Aim
- A systematic review and network meta-analysis (NMA) was performed to evaluate the efficacy of first-line treatments for locally recurrent unresectable or metastatic triple-negative breast cancer (TNBC) patients.
Materials and Methods
- Databases were searched for randomized controlled trials evaluating first-line treatments for locally recurrent unresectable or metastatic TNBC patients.
- NMA was performed to estimate relative treatment effects on overall and progression-free survival between pembrolizumab + chemotherapy and other interventions.
Results
- NMA including eight trials showed that the relative efficacy of pembrolizumab + chemotherapy was statistically superior to that of other immunotherapy- or chemotherapy-based treatment regimens.
Conclusion
- Pembrolizumab + chemotherapy confers benefits in survival outcomes versus alternative interventions for the first-line treatment of locally recurrent unresectable or metastatic TNBC patients.